L’evento milanese si svolgerà il 16 e 17 novembre prossimi. Ovviamente, sempre nel capoluogo lombardo
A distanza di giorni della chiusura della 17esima edizione di Midance, si pensa al domani. Durante l’ultima riunione FIPI sono state infatti annunciate le date del 2020: l’anno prossimo l’evento legato alla musica elettronica si terrà lunedì 16 e martedì 17 novembre prossimi. In lavorazione tra l’altro ci sono diverse novità. Midance ha regalato grandi soddisfazioni agli addetti ai lavori vicini al mondo della produzione musicale, come testimoniano le dichiarazioni di Riccardo Sada, presidente dell’iniziativa: “Alla sua diciassettesima edizione, Midance ha dimostrato di essere molto più che un incontro tra amici ma di avere invece superato i confini diventando un’opportunità di livello internazionale. Curiosi e appassionati sono arrivati da tutta Italia e non solo, per i seguire workshop, premiazioni e meeting. Milano, a ridosso della sua Music Week, si è dimostrata un faro per tutta la scena elettronica musicale nazionale e il suo business”. Sergio Cerruti, discografico e presidente di AFI, parla di “un ulteriore slancio verso la consacrazione di una manifestazione dove… bisogna esserci. Gli sforzi si vedono e bisogna crederci tutti insieme”.
“Un appuntamento in costante crescita sia dal punto di vista della partecipazione sia per i contenuti proposti e le tematiche e dibattiti affrontati. È stato un piacere aver partecipato anche quest’anno ed essermi confrontato con addetti del settore e colleghi. E complimenti a tutto lo staff organizzativo”, aggiunge Paolo Sandrini, produttore discografico.
“Ho visto gente felice di condividere una passione e un mestiere che diventa ogni giorno più competitivo e difficile da monetizzare. La speranza è che possano nascere sinergie nuove e di successo. Ogni anno è sempre meglio. Grande organizzazione e location perfetta”, sostiene Roberto Turatti, insignito con la targa Midance per la carriera.
“Anche quest’anno Midance è stato sorprendente. Una posizione fantastica, cibo ottimo e buona organizzazione, in una meravigliosa atmosfera musicale nell’aria. Non vedo l’ora che sia l’anno prossimo”, sottolinea Kim Lukas, cantante. Nathalie Aarts, cantante, rincara: “Midance è un incontro informale ma ben organizzato, che permette di scambiare idee con etichette e produttori e porta a nuove conoscienze e collaborazioni”.
Giorgio Tramacere, avvocato, scrive: “Midance è diventato ormai un appuntamento fisso per tutti gli operatori del mondo della musica dance elettronica e della musica in generale. Un punto d’incontro che fa nascere relazioni e sinergie. Ogni anno si rinnova e si consolida sempre più come uno dei più importanti appuntamenti per i produttori e per gli addetti ai lavori. In questa edizione ho trovato molto interessanti il workshop sulla creatività e quello sul mondo della discografia, dove sono intervenuti i maggiori esponenti del settore. Complimenti agli organizzatori. Milano, ancora una volta, si attesta come la capitale della musica”.
Carlo Cavalli di Zoroty sostiene: “Il Midance ogni anno crea nuove opportunità per gli operatori della musica dance in Italia. Per noi di Zoroty Distribution è stata un’occasione per farci conoscere, incontrare vecchi amici e rinnovare collaborazioni. Al prossimo anno”.
Maxx Monopoli di SonicFab conferma come in uno slogan: “Midance è il posto giusto per farsi sentire”. Conclude KAY di Strakton Records evidenzia: “Confronto, scambio, idee e nuove visioni sulla scena del music biz italiano che spesso è troppo atrofizzato da se stesso e si fa forte di un passato che non c’è più. Oggi, quindi, il nuovo in una parola è… Midance”.