La prima release della neonata label URBN è “Handz Up”, ha visto la luce lo scorso 7 giugno ed è presente in tutti gli store digitali. Una pubblicazione che cambia gli schemi della discografia e mette insieme pop, dance e latin
Si intitola “Handz Up” ed è il nuovo singolo del dj e producer KAY, attraverso la sua Strakton protagonista dell’ultimo Midance.
Un brano, quello annunciato, che vuole azzerare ogni confine ed ogni barriera tra il genere urban e le sonorità elettroniche, in piena conformità con le tendenze musicali dance mondiali del momento.
Con “Handz Up” Kay battezza e inaugura la sua nuova etichetta discografica URBN: una autentica anteprima del suo nuovo album che uscirà entro la fine del 2019. Sia “Handz Up” che i successivi singoli saranno presentati durante le serate Mucho Ibiza (tutte le domeniche all’Ushuaïa dal 16 giugno al 25 agosto) e RICHBITCH (tutti i lunedì all’Hï dal 15 luglio al 26 agosto), entrambe residenze estive di KAY, dj resident a Ibiza per la terza estate consecutiva.“Handz Up” è in vendita in tutti gli store digitali da venerdì 7 giugno 2019.
Stai lavorando a tanti nuovi singoli. C’è una strategia, dietro?
“Diciamo che più che una strategia c’è un insieme di cose che si sono allineate oltre ad aver trovato uno zenit sonoro che mi sta dando tanti spunti sia dietro il mixer nei club che dietro al banco in studio”.
C’è un album in arrivo? Puoi anticipare qualcosa?
“Sì, ci sarà un album con Sony in arrivo a fine settembre, intanto questa estate presenterò ufficialmente dei singoli estratti dal’ album in live all’Ushuaia e all’Hi”.
Con chi collabori per queste tue release? Con che brand, con che dj, con che promoter?
“Ho il mio team da anni, con il quale gestiamo Strakton, le feste ibizenche e i vari brand; ora stanno semplicemente lavorando per me è su di me”.
Come e quanto contamini la tua musica, oggi?
“Avere delle radici musicali e un esperienza produttiva in più generi, è per me solo fonte di innovazione nelle produzioni che affronto quotidianamente. sono sempre stato a favore della contaminazione perché genera comunque novità inaspettate, del resto per sapere dove stai andando devi ricordarti da dove vieni”.
Ti interessi anche di altri generi?
“Tutti, ghostproduco moltissime cose anche molto lontane da me e dal mio gusto. E mi piace davvero molto, vorrei aggiungere”.
Quello che suoni con quello che produci coincide?
“Per quanto riguarda le mie produzioni come artista assolutamente sì”.
Come pensi possa ancora evolversi il tuo modo di vedere e intendere la produzione discografica?
“Molto sta cambiando in questi anni, sicuramente non mi è mai interessato rimanere troppo legato al passato perché molto spesso è sinonimo di chiusura e arresto creativo”.
Come sta Strakton?
“Bene grazie , seriamente stiamo crescendo molto sia come diffusione e ascolti sia come qualità delle produzioni e degli artisti con i quali collaboriamo ormai come una grande famiglia”.
Pensi che il tuo stile venga sufficientemente compreso? Puoi spiegarlo?
“La musica non ha bisogno di spiegazioni o ti piace o no, la cosa importante è farla. Il mio stile spero piaccia come sto riscontrando nei miei live set ormai da due anni”.
Dove ti troveremo questa estate? In live, show?
“Ho due residenze inportanti al livello mondiale:, come dicevo, la domenica all’Ushuaia con Mucho e il lunedì all’Hi con Richbitch, inoltre mi troverete qualche volta in Italia oltre che in Europa e notizia dell’ultima ora il lunedì sempre Ushuaia nell’afterparty di BIG di David Guetta”.
Come immagini il suono dei club dei prossimi anni?
“Mi auguro che non sia l’unico a sperimentare qualcosa di nuovo ma che ci siano nuove ondate di idee perchè in questo momento storico sento solo dejavu sonori ma nessuna idea concreta (e di feste ne vedo e ne ascolto verametemete tante a settimana)”.
Con chi ti piacerebbe lavorare o fare una serie di collaborazioni?
“Sicuramente mi piacerebbe lavorare con Diplo perché abbiamo, per certi aspetti, pazzie e approcci simili in studio, ma mi piacerebbe anche confrontarmi con Calvin Harris e la sua visione di insieme. Un feat? Sicuramente in questo preciso momento storico J Balvin”.
Chi è KAY
Ha fondato nel 2017 Strakton Records, etichetta discografica capace in pochissimo tempo di raggiungere diversi piazzamenti nelle chart, negli streaming e nelle visualizzazioni di mercati di tutto il mondo, spaziando attraverso tutti i generi che caratterizzano e contraddistinguono la musica elettronica. Senza alcun pregiudizio e con una visione d’insieme che sa guardare molto lontano. Giovedì 15 novembre 2018 Federico KAY suona infatti al party After di Universal Music Latin Entertainment, in programma all’Omnia Nightclub di Las Vegas, il locale ubicato all’interno del Caesars Palace e che è solito avere in cartellone Calvin Harris, Martin Garrix e Zedd.
Un vero e proprio superclub da 7mila metri quadrati, tra i più importanti al mondo. La serata di giovedì 15 novembre, a Las Vegas, non è una notte come tutte le altre: è infatti la serata della 19esima edizione dei Latin GRAMMY Awards®, in programma alla MGM Grand Garden Arena dalle ore 20 locali (le 5 di mattina in italia): Marc Anthony, Will Smith e J Balvin sono soltanto alcuni degli artisti chiamati ad esibirsi quest’anno. Una vera propria “Noche de Estrellas” con tanto di red carpet e celebrities, diretta televisiva mondiale e gli afterparty di rito, After all’Omnia incluso.
https://www.facebook.com/FedericoKayOfficial/