In occasione dei suoi 70 anni, AFI (Associazione Fonografici Italiani), ha recentemente festeggiato l’elezione del suo dodicesimo presidente. Si tratta di Sergio Cerruti (nella foto, al centro, i vicepresidenti, Gianni di Sario, sulla sinistra, e Suor Livia Sabatti, sulla destra), classe 1975, socio AFI da 12 anni, consigliere e già vice presidente del precedente mandato, oggi ufficialmente il più giovane associato a ricoprire la carica di Presidente, dal lontano 1948, anno di costituzione dell’associazione. AFI, negli ultimi 70 anni, ha sempre dimostrato il massimo impegno nell’incremento del mercato della musica italiana indipendente e nel garantire un’adeguata protezione contro ogni forma di violazione in tema di diritti; un impegno che il nuovo Presidente si appresta non solo a mantenere, ma soprattutto a rinnovare, grazie all’introduzione di nuove idee e iniziative sia in ambito nazionale che internazionale.
“Sono un operativo ed un pragmatico con spiccata propensione ai mercati digitali e al marketing, credo fermamente nella comunicazione e nella cultura come armi di… istruzione di massa che consentono alle persone di prendere decisioni in libertà ed autonomia”.
Scanzonato, irriverente, ironico, eclettico ed egocentrico, Sergio Cerruti, fondatore dell’etichetta discografica indipendente Just Entertainment, si incarna perfettamente nel suo appellativo di “Man in Black” dimostrando di essere un grande innovatore nel campo dell’industria musicale e dell’intrattenimento.
A dimostrazione di ciò, la sua carriera di dj e produttore discografico lo ha portato a lavorare con numerosi artisti e a collaborazioni eccellenti spesso molto diverse tra loro. Alcuni dei nomi icona del suo lavoro sono Dimitri Vegas & Like Mike, Coolio, Snoop Dogg, Claudio Coccoluto, Mark Knight, fino alla sua ultimissima produzione, “Hey Mamma”, dei Sunstroke Project arrivata terza classificata all’ultimo Eurovsion Contest 2017.
Anche marchi di fama internazionale, come il Tomorrowland, il festival di musica elettronica più amato dai millennials di tutto il mondo e che quest’anno arriverà in Italia per la prima volta, si sono affidati della imprenditorialità di Cerruti. Che aggiunge: “Questo sono io. È come se avessi vissuto due vite diverse negli ultimi 20 anni. Una, guidata dalla mia anima nera l’altra guidata dal mio spirito bianco”.
Il suo spirito “bianco” e diurno è quello che lo ha portato non solo a diventare Presidente dell’AFI, ma anche a ricoprire numerosi ruoli di rilievo; doveroso citare anche la sua carica di Consigliere del gruppo Media Comunicazione e Spettacolo presso Assolombarda e quella di consigliere di FPM (Federazione Pirateria Musicale).
“Tutte le cariche ricoperte negli ultimi anni ,mi hanno offerto un punto di vista privilegiato sul mercato e le sue anomalie e ciò mi consente di pianificare con assoluta obbiettività un programma di lavoro ambizioso e di grande senso pratico”. Amante della nightlife e dell’entertainment, crea una nuova ed innovativa combinazione tra musica, passione e idee-