ATB, reduce dal suo ultimo album, “NeXt”, in Italia su Do It Yourself, spiega qual è il plug-in che non è stato ancora inventato. Gli ultimi numeri di DJ Mag Italia hanno dato molto spazio ad ATB.
“Un plug-in che crea una traccia tutta da solo non esiste. Sogno un plug-in che scriva, componga, produca e mixi. Ci sono state alcune cose che si muovono in questa direzione, ma fortunatamente il fattore umano è ancora in gioco. Il termine musicale di computer è in realtà piuttosto fuorviante, specialmente per chiunque non sia così coinvolto nella nostra scena. Sì, la musica viene creata con i computer ma non con i computer! Un computer è fondamentalmente un dispositivo di registrazione intelligente, una scrivania di miscelazione, un equipaggiamento fuoribordo ecc. Ma c’è un essere umano di fronte al computer che sta creando la musica”.
ATB dice di essere stato fortunato a fare una carriera, “di fare musica e condividere questa musica con i miei fan, anche se c’è un detto: il lavoro più difficile è quello più fortunato”. Una cosa è certa, la relazione con i suoi fan è una parte cruciale del suo successo. “Le risposte immediate che ti ricevono quando stai suonando concerto, ovunque nel mondo, sono infinite: questo dà anche energia o ispirazione, proprio come cerco di restituire energia alla mia musica”.
ATB si è posizionato al numero 54 della ultima classifica Top 100 di DJ Mag.